Scopata all'università
Il professore capì che ero rimasta turbata da quel no secco. Mi poggiò una mano sulla guancia, dicendomi che non avrei dovuto scherzare con il fuoco e che quel libro scatenava delle pulsioni irrefrenabili tali da cambiare per sempre lo stato naturale delle cose.Lo fissai negli occhi: erano diventati molto più profondi, le sue pupille erano dilatate e la sua mano sulla guancia iniziava a tremare come se ci fosse qualcosa in lui che stesse per esplodere ma che tentava con impegno di tenere a bada.